Costi e paradossi del riottenimento della patente di guida

dal sito http://legale.antiproibizionisti.it/costi-e-paradossi-del-riottenimento-della-patente-di-guida/print/

Spett.le redazione del servizio di assistenza legale di “Antiproibizionisti.it”, vi scrivo questa mia dopo aver letto la risposta data sul forum circa la reiterabilità degli esami per il rinnovo della patente di guida.
Veniamo ai fatti e per fare luce su questa materia evidenziamo subito che i danni di rilevanza economica citati dall’esperto di Antiproibizionisti.It sono così calcolati per i cosiddetti esami delle urine e dei capelli (Regione Friuli Venezia-Giulia Provincia di Pordenone):

U-Benzodiazepine € 10,90
U-Amfetamine € 7,30
U-Cannabinoidi € 7,30
U-Cocaina € 7,30
U-Buprenorfina € 7,30
U-Oppiacei € 7,30

Cocaina capelli € 7,30
Oppiacei capelli € 7,30

S-Alcool € 7,00
Emocromo-Formula € 5,10
S-GGT € 1,90
S-AST € 1,80
S-ALT € 1,80

TOTALE: € 79,60

Faccio presente che detti esami (Ematochimici – Capelli e Urine) sono tutti necessari presso qualunque commissione medica italiana al fine del riottenimento della patente. Anche se la persona sottoposta ad esame ha solo fumato uno spinello (aggiungo io, anche se ha preso solo alcolici oltre la soglia di 0,5g/l!!!). Inoltre la gratuità degli esami è assolutamente da dimostrare dato che trattandosi di esami cosiddetti “legalmente rilevanti” sono a TOTALE carico del privato. La legge in tal senso stabilisce che la facoltà, ormai divenuta prassi, delle commissioni patenti di rinnovare la patente per un periodo inferiore anche a seguito di esami perfettamente idonei (cioè nessun esame ha dato esito positivo circa le sostanze ricercate) si traduce così:

1° anno = rinnovo patente per 1 anno;

2° anno = rinnovo patente per 2 anni;

4° anno = rinnovo patente per 2 anni;

6° anno = rinnovo patente per 3 anni;

8° anno = rinnovo patente per 5 anni;

Dunque, tornando allo spinello di cui si parlava prima, in totale sono 8 anni
di “libertà vigilata” che grosso modo vengono a costare € 400 (5 esami
spalmati su 8 anni).

A questo si aggiunga:

– Marca da bollo: € 14,62

– Diritti sanitari – Commissione Patenti ASS: € 24,79

– Diritti L 14-67 Dipartimento trasporti terrestri: € 7,80

TOTALE per 1 rinnovo: € 47,21

TOTALE per 5 rinnovi: € 236,05

Che sommati ai 400 € per gli esami di cui sopra fanno € 600 e passa. A ciò
si aggiungano 2 giorni lavorativi (permessi, ferie o altro) per recarsi prima in
ospedale a fare gli esami e quindi presso la commissione patenti

Ovviamente il calcolo è riferito all’ipotesi in cui tutti i rinnovi vadano a buon fine (cioè gli esami clinici siano perfettamente in regola con esito negativo per tutte le sostanze), altrimenti la Commissione Patenti si riserva di ripetere la procedura come se fosse la prima volta [sic!].

Veniamo poi all’aspetto più squisitamente filosofico di queste procedure standard adottate dal Ministero dei Trasporti e, quindi, dalle Commissioni Provinciali Patenti: la dichiarazione anamnestica (autocertificazione). Si chiede all’utente quanto segue:

“Dichiara di fare o aver fatto uso di: alcool – stupefacenti – psicofarmaci
[SI] [NO]”

Intanto vorrei sapere dal vostro esperto se, per caso, uno che ha bevuto un bicchiere di vino 15 anni fa dovrebbe rispondere si o no. Inoltre NON distinguere la domanda tra presente (fa uso) e passato (ha fatto uso) rischia di mettere l’utente in una situazione di paradosso, dato che essendo gli esami clinici negativi potrebbe tranquillamente rispondere di no, ma, essendo stato chiamato presso la Commissione Patenti per il famoso spinello (fumato in passato) la risposta dovrebbe essere sì.
Ad ogni modo, salvo che non si configuri ipotesi di reato per dichiarazione falsa o mendace, il paradosso resta. Oltre,poi, alla autodenuncia reiterata che le Commissioni Patenti pretendono dall’utente già abbastanza avvilito per i costi, i tempi e la prassi di tutta questa procedura di revisione della patente per il noto, e ormai consueto spinello, fumato in riva al mare prima che il Carabiniere con il suo cappello in testa non arrivasse a fare la sua solita e ridicola operazione antidroga.
Per concludere, avrei interesse a conoscere meglio la prospettiva ventilata dall’esperto circa la possibilità di fare ricorso al TAR e ringraziando per la cortese attenzione concessami, porgo distinti saluti.

Abbiamo voluto pubblicare per intero la sua comunicazione poiché la riteniamo fonte di interessanti questioni ed informazioni.
Come correttamente individuato la legge concede una facoltà, e quindi un ambito discrezionale della pubblica amministrazione, alle Commissioni provinciali.
Tale facoltà, nei casi di eccessiva brevità del periodo di validità dell’autorizzazione alla guida o di reitarazione senza motivazione degli esami tossicologici, ove questi siano di esito negativo, deve considerarsi viziata secondo la figura dell’eccesso di potere, e quindi non indirizzata verso le legittime finalità di tutela della salute e della sicurezza contenute nella norma.
Qualora infatti l’esame risulti negativo le tutele citate sono già state garantite. La coercizione relativa all’espletamento di nuovi esami, periodicamente prescritti, risulta essere quindi un’illegittima compressione del diritto alla libera circolazione del privato ed all’ottenimento, avendone i requisiti, della patente di guida per il periodo di validità normalmente prescritto. In questo senso si ritiene esperibile ricorso al Tar competente per l’annullamento della decisione.
In merito all’evidente paradosso menzionato, relativo al questionario della Commissione Patenti, non si può che rilevare la sostanziale contrarietà dello stesso a norme e principi ordinamentali, nonché a criteri basilari di buona amministrazione.

Al momento attuale, per non incorrere in teoriche, ma comunque possibili, sanzioni relative a fallaci dichiarazioni, si dovrebbe delineare un comportamento diffuso che faccia prevalere la veridicità della dichiarazione, e, qualora la stessa comporti l’applicazione di accertamenti medico-tossicologici, veda proporre ricorso del richiedente in riferimento alla non proporzionalità del procedimento amministrativo seguito, considerata l’occasionalità della condotta dichiarata.

7 pensieri riguardo “Costi e paradossi del riottenimento della patente di guida”

  1. In riferimento a questa mail volevo commentare la mia esperienza:per 0,4 gr.di hashish a me sequestrati nel 2001 ho portato avanti l'iter di esami per rinnovo patente fino ad oggi, ogni esame mi è costato circa 170 euro..complessivamente ho speso circa 900 euro e vorrei sottolineare l'inutilità di certi provvedimenti, è sufficiente sospendere l'uso di cannabis anche solo un paio di mesi prima degli esami e tutto risulterà negativo, parliamoci chiaro:non serve a nulla, serve solo a fare entrare nelle casse dello stato soldi facili a discapito di giovani innocenti!Mentre chi veramente spaccia tonnellate di droga anche ben più pesanti è libero di commercializzare quanto vuole e con i soldi che guadagna riesce a permettersi anche ottimi avvocati nel caso venga beccato!

  2. Sono perfettamente d'accordo. E purtroppo, anche se l'Italia è un caso limite, anche in Spagna accadono cose del genere. A Ibiza hanno arrestato una ragazza italiana che aveva con se 20 pillole di ecstasy e l'hanno condannata a tre anni di galera, mentre normalmente se sei spagnolo viene considerato uso personale e multato con la sola sanzione amministrativa (se non sei alla guida, s'intende) di 300 euro. l'ho letto sul diariodeibiza.es ….

  3. Sono perfettamente d'accordo. E purtroppo, anche se l'Italia è un caso limite, anche in Spagna accadono cose del genere. A Ibiza hanno arrestato una ragazza italiana che aveva con se 20 pillole di ecstasy e l'hanno condannata a tre anni di galera, mentre normalmente se sei spagnolo viene considerato uso personale e multato con la sola sanzione amministrativa (se non sei alla guida, s'intende) di 300 euro. l'ho letto sul diariodeibiza.es ….

  4. Salve, io nè so qualcosa ti invito a leggere la mia storia, su http://www.legalizzatela.blogspot.com
    il mio e un calvario di anni… ora sto per fare ricorso alle ennesima richiesta di esame tossicologico a mio carico, mi piacerebbe avere la tua opinione, l’opinione di tutti!! spero di avere una tua comunicazione… saluti da Ivan M.D.T. VERCELLI

  5. QUESTO E’ UN COPIA INCOLLA DA http://www.legalizzatela.blogspot.com
    Salve a tutti, io più che un commento,ho molto di più,si perché sono uno di quei perseguitati e non so più a chi rivolgermi per un aiuto, la mia storia e molto particolare sarò breve. ho 33anni nel 2002 187.. sospensione. ecc. esame capello urine x la modica cifra di 214.00euro più bolettini ecc.ecc. dopo 6mesi di validità pat. di nuovo ripetuti poi 1anno di vadità. Di nuovo esami euro ecc. poi di nuovo. Bocciandomi x un farmaco da me denunciato,ma non lasciandomi copia di tala positivita… il crollo.. non volevo quasi più rinnovarla. nel frattempo ho avuto gravi problemi di salute, con un danno da invalidità 46%. perso lavoro.. poi grazie ad un dottoressa riusci a farmi dare la pat. 2volte x totale di due anni di validità e sottolineo senza fare esami specifici. Un po di luce.. ma non era cosi. scaduta di nuovo la pat.e passavo un brutto momento con la salute e economico non l’ho rinnovata x2anni e qualche mese e siamo ad oggi. La sorpresa chiamo e mi dicono che non posso più fare il rinnovo li, perché non accettano prenotazioni da fuori provincia..ma sembrava tanto una scusa.. torno qualche giorno fa. a rinnovare,la…nella mia città e vogliono tutto da capo con esami ecc. io qualche volta consumo cannabis per me in modo terapeutico x dolori a volte veramente lancinanti in più la mia famiglia e stata davvero colpita dalla crisi mio padre malato 64anni gli hanno tolto diciamo 1 pensione temporanea causa infortunio sul lavoro. non è in pensione. e mia mamma con la minima..spero che qualcuno mi possa aiutare.

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