dall’art. 38 del DPR 254/2005 : (mi sembra di essere il prete a Messa): Il provveditorato cura:
a) gli adempimenti connessi all’espletamento dei procedimenti riguardanti le gare, gli affidamenti a
trattativa privata ed in economia;
b) gli adempimenti connessi alla stipulazione ed all’esecuzione dei contratti;
c) la custodia dei contratti e la tenuta del relativo registro, segnalando al segretario generale i
contratti in scadenza, con congruo anticipo rispetto al termine della scadenza medesima;
d) la gestione dei beni mobili ed immobili, comprese, per i beni immobili, la manutenzione e
conservazione correnti;
e) l’acquisto delle forniture, dei beni e dei servizi necessari al funzionamento degli uffici, con la
tenuta dei relativi registri di carico e scarico;
f) gli ordinativi per la fornitura dei beni e dei servizi in economia secondo quanto disposto dal D.M.
3 dicembre 2004 del Ministro delle attività produttive, adottato di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 15 dicembre 2004;
g) la realizzazione dei lavori secondo quanto disposto dal D.M. 3 dicembre 2004 del Ministro delle
attività produttive, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 15 dicembre 2004;
h) la tenuta dei libri degli inventari di beni mobili ed immobili secondo le modalità previste
nell’articolo 39;
i) la gestione del servizio di cassa interna ai sensi dell’articolo 43;
l) la custodia delle somme e dei valori che pervengono alla camera di commercio effettuando, di
norma giornalmente, il versamento all’istituto cassiere o sul conto corrente postale;
m) la registrazione del movimento di numerario nel quale sono gestiti tutti i valori che comunque
pervengono alla camera di commercio;
n) il controllo dell’utilizzo degli autoveicoli camerali.
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La valutazione ed il controllo strategico
1. L’attività di valutazione e controllo strategico, da compiersi con cadenza periodica, è finalizzata
ad evidenziare gli spostamenti delle attività e dei risultati rispetto ai programmi individuati dal
consiglio e agli standard prefissati, con lo scopo di determinare modalità di miglioramento
nell’espletamento delle attività e dei servizi camerali.
2. L’attività è altresì finalizzata alle eventuali correzioni da apportare alle linee di indirizzo e ai
documenti di programmazione.
3. La valutazione strategica è affidata alla giunta, che si avvale di apposito organo, e si estende
anche ai risultati conseguiti dalle aziende speciali rispetto agli obiettivi alle stesse assegnati.
4. L’organo di valutazione strategica analizza il funzionamento dell’ente, utilizzando appositi
indicatori di attività e di risultato e redigendo relazioni periodiche ed annuali al presidente, alla
giunta e al collegio dei revisori dei conti sull’andamento delle stesse attività; effettua un
monitoraggio sulla qualità dei servizi erogati e sul grado di soddisfacimento dell’utenza. Fornisce
alla giunta elementi di giudizio per la valutazione del segretario generale e allo stesso per la valutazione dei dirigenti.
La relazione al preventivo delle CCIAA
art. 7 DPR 254/2005:” La relazione al preventivo, predisposta dalla giunta, reca informazioni sugli importi contenuti nelle voci di provento, di onere e del piano di investimenti di cui all’allegato A e sui criteri di ripartizione delle somme tra le funzioni istituzionali indicate nello stesso schema. Essa determina, altresì, le assegnazioni delle risorse complessive ai programmi individuati in sede di relazione previsionale e programmatica e in relazione ai risultati che si intendono raggiungere.
La relazione evidenzia le fonti di copertura del piano di investimenti di cui all’allegato A e l’eventuale assunzione di mutui.
…
Gli oneri della gestione corrente di cui all’allegato A, da attribuire alle singole funzioni, sono gli oneri direttamente riferibili all’espletamento delle attività e dei progetti a loro connessi, nonchè gli oneri comuni a più funzioni da ripartire sulla base di un indice che tenga conto del numero e del costo del personale assegnato a ciascuna funzione, dei relativi carichi di lvoro e di altri eventuali elementi individuati annualmente dalla struttura incaricata del controllo di gestione.
Gli investimenti iscritti nel piano di cui all’allegato A sono attribuiti alle singole funzioni se direttamente riferibili all’espletamento delle attività e dei progetti ad esse connessi. I restanti investimenti sono imputati alla funzione “servizi di supporto”.
Gli oneri comuni sono assegnati in sede di budget direzionale alle responsabilità del dirigente dell’area economico-finanziaria.