
Il giorno di Luciana.

Cercare di vivere con la ME/CFS ed ipersonnia centrale.
Le cose belle insegnano ad amare la vita, quelle brutte a saperla vivere.
Ho tradotto in italiano dalla newsletter ricevuta oggi dalla Hypersomnia foundation (ho avuto diagnosi ufficiale ed aggiuntiva di ipersonnia idiopatica nell’ottobre 2016).
Incontra Michel Lecendreux, MD, psichiatra infantile, University Hospital, Robert-Debré, Parigi, Francia, e la più recente membro del Medical Advisory Board del ipersonnia Fondazione.
Per quelli di voi che hanno visto il Livestream o partecipato alla Conferenza regionale di Denver in prima persona, ricorderete il dottor Lecendreux. Ha dato una presentazione interessante su quello che appare come ipersonnia nei bambini e negli adolescenti e ci ha detto che l’ipersonnia è spesso non riconosciuta e diagnosticata. Egli ha anche condiviso alcune delle sue ricerche, che indicano che molti di questi bambini e gli adolescenti hanno difficoltà emotive, hanno problemi comportamentali o cognitivi (attenzione deficit hyperactivity disorder – ADHD – sintomi), hanno un diminuito rendimento scolastico, diventano solitari, ed evitano le attività sportive.
Dr. Lecendreux si occupa di ricerca sul sonno nei bambini in età pediatrica, e si prende cura anche per i bambini e gli adolescenti nella clinica. Egli è il capo del sonno Centro pediatrico all’ospedale Robert-Debré di Parigi. I suoi principali campi di interesse sono il sonno, la vigilanza, la narcolessia e ADHD.
Dr. Lecendreux è uno dei direttori del Centro di Riferimento francese per la narcolessia pediatrica, l’ipersonnia idiopatica e la sindrome di Kleine-Levin presso il Dipartimento di Neurofisiologia ed è membro di numerose società internazionali di sonno.
Dr. Lecendreux ha scritto molti articoli di riviste, editoriali, capitoli e libri nel campo della pediatria narcolessia, ADHD e sonno ed è un membro del comitato di redazione per il Journal of disturbi dell’attenzione. Insieme ai suoi colleghi, ha riferito sul ruolo della perdita di valore di vigilanza nei bambini con ADHD e ha insistito sul ruolo della carenza di ferro nella fisiopatologia di ADHD. Dr. Lecendreux è anche coinvolto in numerose attività, tra cui l’insegnamento della medicina e l’istruzione e la ricerca sui disturbi di attenzione presso la Facoltà di Medicina di Parigi.
Vi scrivo per aggiornarvi sull’effetto di Serplus Complex a due mesi dall’inizio dell’assunzione.
Come sapete io ho CFS con ipersonnia e profonda fatica neurologica ed il serplus complex per le prime due settimane , preso la mattina a stomaco vuoto, aumentava ancora di più la sonnolenza in modo terribile (e devo lavorare).
Volevo dirvi che solo due giorni fa, ovvero dopo quasi due mesi di assunzione tutti i giorni (che avevo spostato alla notte passate tre ore da una cena leggera per evitare l’effetto collaterale della sonnolenza al mattino) , è scomparsa la sonnolenza e invece è aumentata la lucidità con Serplus Complex (purtroppo altri benefici non ce ne sono al momento).
Scrivo la mia esperienza perchè potrebbe essere utile ad altre persone con ipersonnia, ovvero che possono servire anche due mesi prima che l’effetto collaterale della sonnolenza si trasformi in quello desiderato, se la sonnolenza non è una cosa ricercata ma da evitare.